Intervista al FreeLance International Press

Enzo Martano dal bambino che osservava gli artisti di strada, all’artista presto in esposizione al Louvre di Parigi  

Di Marzia Carocci 19 marzo 2022 

Enzo Martano

Enzo Martano nasce a Calimera in provincia di Lecce nel 1965. Il suo percorso artistico inizia da autodidatta nel 1991, con le prime realizzazioni di opere ispirate ai bellissimi paesaggi locali dove il fascino della natura salentina immersa tra mare e ulivi secolari, guidano i primi passi della sua arte. Affetto da retinite, Enzo è costretto a fermarsi per sottoporsi a vari interventi che gli consentono, dopo qualche anno, di riprendere i suoi lavori con una rielaborazione del tutto nuova di colori, forme e tecniche. Enzo inizia quindi un nuovo percorso artistico e tanti nuovi lavori. Tra questi, le figure umane, spesso di natura etnica, ricorrono il suo repertorio. Figure che emozionano e che suscitano sentimenti forti, come i drammi e le loro storie di vita.

 Giugno 2020 Varaggio Arte ( Liguria)

Agosto 2020 mostra personale presso Centro Accademico Maison d art Padova

Settembre 2020 mostra collettiva presso Galleria On Art Firenze

Dicembre 2020 Collettiva Mincio arte Mantova

Maggio 2021Trofeo Città di Lecce

Giugno 2021Collettiva LA MIA CITTÀ Gravina di Puglia BA

Luglio 2021Collettiva presso Galleria Internazionale Area Contesa Via Margutta

Rassegna D’aìArte Donna presso Galleria Casa Cava Matera

Mostra Concorso Internazionale Giacomo Balla Galleria Area Contesa Roma 

Buongiorno Enzo, vorremmo conoscere di più l’artista già noto: ci piacerebbe innanzi tutto conoscerti come la persona che ha incontrato l’arte.

D_Come ti sei avvicinato alla pittura?

R-Potrebbe sembrare strano ma tutto è iniziato quando da piccolo, osservando gli artisti di strada che riproducevano volti e dipingevano paesaggi, ne rimanevo incantato dalla loro bravura, quelle emozioni mi portavano sempre a pormi la solita domanda: “ma come faranno?”… ed è stata proprio quella curiosità che mi è restata dentro per anni fino a quando, mosso da sentimento di ammirazione e di quella sfida, ho voluto iniziare da autodidatta a fare i miei primi dipinti che in principio erano a tempera per poi sperimentavo le mie curiosità nella pittura ad olio, elaboravo le mie opere incoraggiato da chi osservandole mi spronava a continuare. Mano a mano col passare degli anni (da autodidatta) ho perfezionato il mio modo di dipingere sperimentando nuovi metodi

D-Vuoi dirci dello stato d’animo con il quale t’immergi quando inizi un’opera? R-Bella domanda; se non me l’avessi posta tu, ne avrei parlato di mia spontanea volonta. Ti dico solo che quando inizio un’ opera, il tempo per me e’ come se si fermasse e mi rendo conto che a volte sono trascorse 4-5 ore senza rendermene assolutamente conto; sembra strano lo so, ma è come se in quel tempo io fossi fuori dal mondo. Mi accorgo dopo delle ore trascorse a dipingere. Un po’ come quando ci svegliamo da un sogno…

D-Ho avuto modo di visionare alcuni tuoi dipinti. Per lo più arti figurative con soggetti che ritraggono donne di origini africane; donne bellissime con occhi espressivi ed eleganza dei corpi che danno la percezione movimento Puoi dirci il perché di questa tua scelta?

R-Penso che riprodurre il benessere, il lusso non abbia molto di artistico, l’arte per il mio punto di vista e’ uno strumento che ti aiuta ad esprimere le sofferenze, sia proprie che quelle altrui e per me la donna africana, ha sempre rappresentato oltre che a un fascino ea una bellezza ed eleganza naturale, quel sacrificio, quella sofferenza e quella reazione di risoluzione poiché nonostante tutto non perde la forza di sorridere e di affrontare la vita con determinazione attraverso il duro lavoro e la dedizione alla propria famiglia

D-Vuoi dirci in tutta libertà cosa pensi del mondo artistico in genere?

R-Del mondo artistico dirò semplicemente che io amo particolarmente la pittura classica del passato: quando osservo le opere dell’ ‘800 o del ‘900 vengo preso da un forte sentimento di ammirazione e di coinvolgimento emotivo. Penso spesso che sarei voluto nascere in quell’epoca. La cosa che non condivido nell’arte pittorica è invece chi vuol fare ad ogni costo l’alternativo (cosa molto frequente in questi tempi), l’arte dovrebbe essere l’espressione emotiva resa quel “tratto” che ti nasce “da dentro” esprimendo il tutto nella semplicità affinché qualsiasi osservatore, possa emozionarsi senza dovere cercare di comprendere ciò che vede.

D-Quale è stata la tua più grande soddisfazione in campo artistico?

R-Fino ad ora la soddisfazione più grande è stata esposta in via Margutta con l’organizzazione dalle Sorelle Zurlo, che siamo rimasti piacevolmente incantati dai miei lavori non hanno esitato a reinvitarmi di nuovo ad esporre nella loro importante Galleria. Adesso sono emozionato perché a ottobre del 2022 le mie opere saranno esposte al Louvre di Parigi… penso che per un artista questa possa essere una delle più grandi soddisfazioni

D- E quale delusione?

R-Devo ammettere di non avere, almeno fino ad ora, avuto alcuna delusione, forse perché pur dipingendo da 30 anni mi sono messo in gioco solo da tre ed avendo raggiunto la giusta maturità e scaltrezza nel sapermi muovere in questo ambiente artistico, mi ha aiutato e gestirne le difficoltà. Un mondo sicuramente affascinante ma a volte anche pieno di insidie.

D-Hai nuove mostre a breve? Vuoi parlare?

R-Prossima Tappa “Premio città di Lecce”, un consorso salentino molto ambito al quale parteciperò per la seconda volta, poi come ho già menzionato sopra, a ottobre esporrò al Louvre di Parigi dove resterò per una settimana, poi a novembre sarò a Barcellona ea Dicembre sarà a Londra. Nel 2023 nel mese di gennaio, sarò a Venezia

D- Pensi che nella pittura come in ogni altro tipo di arte ci sia più meritocrazia o più necessità di danaro o conoscenze per avere la possibilità di emergere?

R-Io penso che a volte si é bravi ma non si viene notati; diciamo che serviamo sicuramente la bravura, l’impegno, la caparbietà, la dedizione ma anche le giuste persone che sanno consigliarti e starti dietro. E’ importante non arrendersi!

Pubblicato da martano

Enzo Martano nasce in provincia di Lecce nel 1965. Il suo percorso artistico inizia da autodidatta nel 1991, con le prime realizzazioni di opere ispirate ai bellissimi paesaggi locali dove il fascino della natura salentina immersa tra mare e ulivi secolari, guidano i primi passi della sua arte. Per quache anno si allontanera' dagli ambienti artistici a causa del lavoro ma non abbandonera' mai la passione per la pittura,dedicandosi quando ha degli spazi liberi allo studio di nuovi progetti e approfondendo nuovi spunti.Riprendere i suoi lavori con una rielaborazione del tutto nuova di colori, forme e tecniche. Enzo inizia quindi un nuovo percorso artistico e tanti nuovi lavori. Tra questi, le figure umane, spesso di natura etnica, ricorrono il suo repertorio. Figure che emozionano e che suscitano sentimenti forti, come i drammi e le loro storie di vita,e nuovi Paesaggi sia Urbani che Marini nonche' Paesaggi che riproducono la sua terra, il Salento